Nel trambusto della giustizia attaccata dalla politica, di questi giorni, sotto traccia si muove qualcosa di bello e di importante.
Questa iniziativa di “giustizia riparativa” - di cui si da conto nell'articolo linkato - di incontro tra detenuti e famigliari delle loro vittime, messa in atto all'interno del carcere di Opera , è molto importate.
Dal punto di vista della teoria, è l'applicazione del principio della necessità dell' “atto risarcitorio” (e non del "perdono") proposto da Bert Hellinger.
Io personalmente è a questo principio che mi ispiro da tempo per promuovere una possibilità di conciliazione tra le vittime della strada, o i loro parenti e i responsabili degli incidenti stradali che hanno portato a tale tragica situazione. Per uscire da un approccio moralista e rivendicativo che si rivela sempre più sterile ed inefficace.
Nessun commento:
Posta un commento