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mercoledì 25 agosto 2010

Commento al post: Guido con Prudenza

Gentile Ezio Notte e gentili lettori de l'Automobilista.it, mi chiamo Sabino Cannone, sono psicologo-psicoterapeuta, esperto in psicologia del traffico.
Come esperto in materia, desidererei fornire alcune informazioni che credo possano essere utili per il dibattito. 
In merito all'efficacia della campagna in oggetto, così come di tutte le campagne informative sullo stesso tema, esiste uno studio accuratissimo promosso dall'Unione Europea, il Progetto GADGET, in base al quale risulta che: "Il fattore principale che determina il successo di una campagna deve essere individuato nell'articolazione delle azioni associate ad essa. La campagna da sola non è in grado di produrre una riduzione significativa del numero di incidenti. La campagna deve essere concepita come parte di un insieme complesso di interventi.". (Delhomme et al., 2001). E quindi, per rimanere aderenti al tema dell'articolo, i controlli sono utili e necessari. Fin qui il tecnico. Cosa dice ora lo psicoterapeuta? Lo psicoterapeuta che vive in me si interroga invece sul senso di tutto ciò che chiamiamo "Sicurezza stradale". Essa è, ne più né più né meno, che una parola feticcio. Ci si riempie la bocca con essa, soprattutto i politici, ma non significa niente. E' un'entità statistica. Si riferisce al dato statistico auspicato "incidenti zero", o più realisticamente, al dato statistico auspicato"incidenti...un po' meno". Non sto parlando delle vittime della strada, quelle purtroppo sono entità concrete, persone in carne ed ossa. Mi riferisco proprio al concetto di sicurezza stradale. Sicurezza per chi? Il termine "sicurezza" deriva dal latino "sine-cura", cioè assenza di cura, senza problemi, non me ne devo curare. Su questa strada si arriva ben presto al "me ne fotto" di chi trasgredisce volutamente le regole, del Codice della strada e non solo. Vi sembrano poi tanto diversi, in questa prospettiva, la guardia e il ladro?  A me sinceramente no. Proporrei quindi un cambio di paradigma: dal concetto di guidatore sicuro a quello di guidatore virtuoso.

Per chi fosse interessato e volesse saperne di più, inserisco il link al blog che ho dedicato a questo tema. 
http://laviadellaguida.blogspot.com/
 ed il link al gruppo che ho aperto di recente su Facebook:
 http://www.facebook.com/?sk=2361831622#!/group.php?gid=112109345509009

 Grazie per l'attenzione. Dr. Sabino Cannonehttp://www.automobilista.it/guido-con-prudenza-senz-offesa-servono-solo-i-controlli-fuori-dalle-discoteche/

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